DIO RIDE. Nish Koshe

Moni Ovadia

 

Venerdì 14 dicembre, ore 21

di e con Moni Ovadia
musiche eseguite dalla Moni Ovadia Stage Orchestra
luci Cesare Agoni
scene e costumi Elisa Savi
contributi video Massimo Ottoni
progetto audio Mauro Pagiaro

regia Moni Ovadia

ATER - Circuito Multidisciplinare dell'Emilia Romagna


Una zattera in forma di piccola scena approdava in teatro venticinque anni fa. Trasportava cinque musicanti e un narratore di nome Simkha Rabinovich, che raccontava storie di una gente esiliata e ne cantava le canzoni, canti tristi e allegri, luttuosi e nostalgici, di quel popolo che illuminò e diede gloria alla diaspora. Dopo un quarto di secolo di erranza, Simkha e i suoi compagni, ritornano per continuare la narrazione di quel popolo in permanente attesa,
per indagarne la vertiginosa spiritualità con lo stile che ha permesso loro di farsi tramite di un racconto impossibile eppure necessario, rapsodico e trasfigurato, fatto di storie e canti, di piccole letture e riflessioni alla ricerca di un divino ineffabile presente e assente, vivo e forse inesistente, padre e madre, redentore che chiede di essere redento nel cammino di donne, uomini e creature viventi verso un mondo di giustizia e di pace.