HAIR

L'ALTRA MUSICA
HAIR
The Tribal Love-Rock Musical
libretto e liriche Gerome Ragni & James Rado
Musica Galt MacDermot
nuova versione italiana con Live Band
regia scena e costumi Simone Nardini
casting director Edoardo Scalzini
acting coach Michele Savoia
sound designer Alberto Soraci
light designer Manuel Garzetta
direzione canora Eleonora Mosca
coreografie Valentina Bordi
direzione musicale Eleonora Beddini
produzione MTS Entertainment in collaborazione con Teatro Carcano
Si avvisa il gentile pubblico che durante lo spettacolo ci sarà una scena di nudo integrale
Creato da Gerome Ragni, James Rado e Galt MacDermot, HAIR è un ritratto vibrante della controcultura hippie degli anni '60, con canzoni iconiche, come Aquarius, Let the sunshine in e I Got Life, che sono diventate inni del movimento contro la guerra del Vietnam e simboli di una lotta più ampia contro tutti i conflitti. A quasi 60 anni dal debutto Off-Broadway nel 1967, HAIR è oggi più che mai il manifesto ideale dei giovani che cantano il loro desiderio di pace e libertà. Con questa operazione si rende omaggio all’opera-rock simbolo del pensiero hippie che infranse ogni schema. In quegli anni nascevano gruppi di ragazzi e ragazze che trascorrevano il tempo senza inibizioni, accompagnando la protesta contro le sofferenze della guerra al grido di “sesso, droga e rock’n’roll”.
HAIR The Tribal Love-Rock Musical, con il suo giovane cast, le musiche eseguite dal vivo, le coinvolgenti coreografie e l’irriverente trasgressione dei suoi contenuti, continuerà ad affascinare il pubblico, celebrando “l’Era dell’Acquario”. Questo tributo al primo musical anti-musical non vuole essere un’operazione nostalgica né l’ennesimo remake adattato alle dinamiche teatrali contemporanee, né tanto meno semplice intrattenimento. HAIR vuole essere un momento di riflessione sociale. Con il bisogno di ritrovare l’originaria semplicità, sia nella forma sia nell’aspetto visivo, per esaltarne i contenuti e condividerli in maniera autentica con lo spettatore. Lo spettacolo tratta infatti temi importanti: la libertà sessuale che i protagonisti esprimono con una sincerità che sfida le convenzioni sociali, sottolineando l'idea che l'amore e la libertà di espressione siano risposte potenti alla violenza e all’oppressione; l’uso delle droghe, che inizialmente sembrano offrire una fuga dalla realtà, invitando il pubblico a una considerazione critica sull'illusione di libertà che queste propongono e riconoscendo che la dipendenza è una forma di schiavitù. Per approfondire questi temi, saranno organizzati, parallelamente alle rappresentazioni, degli incontri con il cast, il regista, storici, studiosi, sociologi e psicologi a Milano e nelle altre tappe del tour. Questi eventi si concentreranno in particolare sui giovani delle scuole, affrontando argomenti come la pace, la libertà, la tossicodipendenza e la sessualità, con l'obiettivo di stimolare un dialogo aperto e consapevole.
“Oggi, come allora, esistono ancora tanti Vietnam e tanti giovani con la voglia di liberarsi dalla schiavitù commerciale della Società. HAIR, the tribal love-rock musical, coinvolgerà ancora le platee dopo oltre 50 anni dal suo debutto a Broadway in un momento storico sicuramente più difficile di quello narrato. Quante guerre sono state combattute dopo il Vietnam? Quante guerre sono in corso oggi nel mondo?"
Simone Nardini